Prova Interlaboratorio: Parametri microbiologici in acqua destinata al consumo umano (Determinazione Quantitativa)

Programmazione temporale 2025

Scadenza
Registrazione
Spedizione
Campioni
Scadenza
Invio Risultati
Pubblicazione
Rapporti
17/01/2025 03/02/2025 28/02/2025 17/03/2025
Scadenza Registrazione: 17/01/202525%
25%
Scopri Ciclo Febbraio 2025
Scadenza
Registrazione
Spedizione
Campioni
Scadenza
Invio Risultati
Pubblicazione
Rapporti
05/09/2025 22/09/2025 17/10/2025 03/11/2025
Scadenza Registrazione: 05/09/202525%
25%
Scopri Ciclo Settembre 2025

Pacchetti – Prove Valutative Interlaboratorio

I Pacchetti consentono di acquistare più prove valutative interlaboratorio ad un prezzo particolarmente vantaggioso per i laboratori che partecipano ad un elevato numero di misurandi ogni anno.

eCommerce Qualitycheck

eCommerce Qualitycheck

Accedi per conoscere i prezzi e concludere l’ordine velocemente.

PROVA INTERLABORATORIO:Parametri microbiologici in acqua destinata al consumo umano

La prova valutativa interlaboratorio (circuito interlaboratorio) Parametri microbiologici in acqua destinata al consumo umano ha lo scopo di valutare le prestazioni analitiche dei laboratori nella determinazione quantitativa di parametri microbiologici in acque destinate al consumo umano e in altre matrici assimilabili, secondo i metodi di riferimento richiesti.

Partecipando alle prova valutative interlaboratorio in modo continuo, i laboratori di prova possono dimostrare la loro competenza analitica ai clienti, al legislatore, agli organismi di accreditamento ed altre organizzazioni che specificano i requisiti per i laboratori stessi.

Prova valutativa interlaboratorio organizzata dalla Qualitycheck secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17043:2010 “Valutazione della conformità – Requisiti generali per prove valutative interlaboratorio”. Richiedi la Dichiarazione Conformità ISO/IEC 17043:2010.

Laboratori di prova pubblici e privati italiani e stranieri che determinano i misurandi previsti in acque destinate al consumo umano, acque minerali, acque di falda, acque di piscina, acque confezionate, acque sotterranee, acque trattate o non trattate, destinate ad uso potabile, per la preparazione di cibi e bevande, o per altri usi domestici.

● Conta delle colonie a 22 oC (1 – 1000 UFC/mL)
● Conta delle colonie a 36 oC (1 – 1000 UFC/mL)
Metodo di riferimento: UNI EN ISO 6222:2001 o equivalenti.
 
● Conta di Coliformi totali (1 – 1000 UFC/100mL)
● Conta di Escherichia coli (1 – 1000 UFC/100mL)
Metodo di riferimento: UNI EN ISO 9308-1:2017 o equivalenti.
 
● Conta di Enterococchi (1 - 1000 UFC/100mL)
Metodo di riferimento: UNI EN ISO 7899-2:2003 o equivalenti.
 
● Conta di Clostridium perfringens (spore comprese)
    (1 - 1000 UFC/100mL)
Metodo di riferimento: UNI EN ISO 14189:2016 o equivalenti.
 
● Conta di Stafilococchi patogeni (1 - 1000 UFC/250mL)
 
● Conta di Pseudomonas Aeruginosa (1 - 1000 UFC/250mL)
Metodo di riferimento: UNI EN ISO 16266:2008 o equivalenti.
 
● Conta di Legionella pneumophila (50 - 100.000 UFC/L)
● Conta di Legionella spp. (50 - 100.000 UFC/L)
Metodo di riferimento: UNI EN ISO 11731:2017 o equivalenti.
 

NOTA – RISULTATI IN MPN: i partecipanti potranno inviare anche risultati ottenuti mediante metodi che si basano sulla tecnica MPN. La valutazione (z-score) dei risultati ottenuti con tecnica MPN sarà effettuata utilizzando il valore di riferimento derivante dal trattamento statistico dei risultati ottenuti con tecnica UFC.

Campione di prova: Campioni da ricostituire a partire da pasticche che contengono i microrganismi stabilizzati disidratati e liquido di reidratazione (Rehydration Medium) pronto all’uso.

  • 1 x 1L di campione finale per la determinazione dei misurandi: Conta di Colonie a 22 oC e 36 oC.
  • 10 x 1L di campione finale per la determinazione dei misurandi: Conta di Coliformi totali e Conta di Escherichia coli.
  • 10 x 1L di campione finale per la determinazione del misurando: Conta di Enterococchi.
  • 1 x 1L di campione finale per la determinazione del misurando: Conta di Clostridium perfringens (spore comprese).
  • 1 x 1L di campione finale per la determinazione del misurando: Conta di Stafilococchi patogeni.
  • 1 x 1L di campione finale per la determinazione del misurando: Conta di Pseudomonas Aeruginosa.
  • 10 x 1L di campione finale per la determinazione del misurando: Conta di Legionella pneumophila.
  • 10 x 1L di campione finale per la determinazione del misurando: Conta di Legionella spp.

I laboratori sono tenuti ad eseguire le prove secondo il metodo di riferimento (o equivalente) richiesto per ogni misurando, ad eccezione della determinazione per la Conta di Stafilococchi patogeni, per la quale i partecipanti sono liberi di scegliere il metodo di prova da utilizzare in base alle loro procedure interne (metodi in uso per l’analisi di routine).

Per ogni misurando è richiesto un risultato.

RISULTATI AGGIUNTIVI: Se il quantitativo di campione di prova lo permette, è possibile fornire fino a 5 risultati per uno stesso misurando*, al fine di ottenere una valutazione delle prestazioni analitiche all’interno dello stesso laboratorio per operatori, strumenti e/o metodi di prova diversi.
Per un Laboratorio Multisito non è possibile inserire, come “Risultato Aggiuntivo”, risultati analitici ottenuti da Sedi diverse. Ogni Sede deve essere identificata nel Rapporto di Valutazione dei Risultati con un Codice Laboratorio univoco.


*: Al fine di evitare che un singolo laboratorio abbia un peso statistico diverso, a seconda del numero di risultati inviati, solo il primo dei risultati inseriti dal laboratorio sarà incluso nel trattamento statistico per il calcolo del Valore Assegnato e delle statistiche riepilogative del misurando. I risultati eventualmente inseriti successivamente al primo (risultati aggiuntivi), saranno comunque valutati con l’assegnazione dello z-score, utilizzando il Valore Assegnato e lo Scarto tipo per la valutazione della competenza ottenuti dal trattamento statistico.

Normativa di riferimento
Decreto legislativo n.18 del 23 febbraio 2023: Attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano.
Decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006: Norme in materia ambientale.
Decreto del 10 febbraio 2015: Criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali. (GU n.50 del 2-3-2015).

TI POTREBBE INTERESSARE

Prove Interlaboratorio – Matrice Acque Naturali

ItalyEnglish